Ieri, 15 marzo, l’Het Syrische comité ha organizzato diverse manifestazioni di solidarietà per la popolazione siriana in varie città olandesi, tra cui Utrecht.
“I bambini siriani non hanno una voce, per questo gli do la mia” – Stephen Hawking per la campagna Save The Children del 2014.
“Il nostro unico crimine è stato osare sognare un cambiamento in un regime dittatoriale”
“Tutti noi, come esseri umani dovremmo rifiutare le inguistizie. le violazioni dei diritti umani e i bombardamenti verso i civili”
“Per farvi capire di che cosa si sta parlando, immaginate la situazione di tristezza e di impotenza che provate guardanoun film di guerra. Questo sta accadendo ora, non aspettate di vederlo in un film di Hollywood”.
(Salma Fayyad)

Situazione in siria
Proprio il 15 marzo, nel 2011 dopo le rivolte in Tunisa, Egitto e Libia, anche a Daraa, in Siria meridionale, iniziano le manifestazioni pacifiche contro il regime. Questo dopo l’arresto e la tortura di 15 studenti delle scuole superiori, colpevoli di aver realizzato graffitti anti governativi. La reazione di Assad a queste proteste ha portato all’uccisione di circa 150 persone.
Molto in sintesi, lo scontro si è esteso in tutta la Siria e alla formazione del Frre Syrian Army, l’esercito libero siriano. Gli Stati Uniti di Barack Obama e l’Unione Europea chiesero ad Assad di farsi da parte, ma grazie al sostegno di Russia e Iran, il regime ha continuato a resistere, con la forza.
Conflitti siriani
Da sette anni la guerra civile è diventata un terreno di battaglia per jihadisti e potenze straniere e neanche l’ONU riesce mettere fine a questi conflitti. Per approfondire, consiglio di seguire l’ANSA o i vari articoli su questo tema, che spiegano sicuramente meglio di quanto potrei fare io, questi conflitti.
Ultime notizie
Quello che a me interessa sono gli effetti devastanti di questi sette anni di guerra sulla popolazione siriana.
Come si comporta Assad? Uccidendo civili, come i 500 morti nella regione del Ghouta, arrestando e torturando il suo popolo.
Il regime è stato accusato anche di aver utilizzato armi chimiche nel 2013 nel Ghouta e successivamne a Khan Sheikhoun.
Attualmente, ci sono tutti i presupposti perché la situazione si aggravi. La ricerca di una soluzione politca è stata interrotta, prosegue la guerra civile nella Ghouta, l’incursione turca in Afrin e lo sconfinamento iraniano in Israele.
Il Consiglio di Sicurezza dell’ONU ha approvato il 24 febbraio una tregua di un mese nel Ghouta orientale per l’evacuazione dei civili e il trasporto dei medicinali. Questo provvedimento è stato violato dopo poche ore.
Di due ore fa la notizia che almeno 10 civili sono stati uccisi oggi nel Ghouta orientale, da parte dell’aviazione russa. Da metà febbraio la zona è luogo dell’offensiva di Assad.
Effetti sulla popolazione civile
“Nel Ghouta orientale, dove vive il 95% dei siriani sotto assedio oggi, mancano i servizi fondamentali, come scuole ed ospedali e i beni di prima necessità come cibo, acqua e medicine. È una vera emergenza umanitaria”, secondo il portavoce di Unicef Italia, Andrea Iacomini. “Solo negli ultimi mesi la malnutrizione è aumentata di cinque volte, centinaia di bambini sono gravemente malati e hanno bisogno di lasciare la città per essere curati”
Qualche dato
L’Osservatorio siriano per i diritti umani parla di 353.900 morti documentate, tra cui 106.000 civili, senza contare le persone disperse. Il 53% dei siriani ha dovuto lasciare la propria casa, questo significa 5.6 milioni di rifugiati all’estero e 6.1 milioni di sfollati in Siria.
Queste persone hanno raggunto prevalentemente la Turchia, Libano, Giordania, ma alcune anche in Germania, Svezia, Danimarca, Belgio e Olanda.
L’Olanda, in particolare,con un accordo con la Turchia ha accolto circa 2.000 rifugiati siriani solamente nel 2017.
Qui l’intervento di Mohammed Badran, un volontario e rifugiato siriano in Olanda, che ha aperto il Summit dell’ONU su Rifugiati e Migranti del 2016.
Perché l’evento Light For Syria in Olanda?
Quest’anno l’Olanda ha preso parte al Consiglio di Sicurezza dell’ONU come uno dei 10 membri temporanei, per la prima volta da ventanni. Sostituisce l’Italia che ha avuto il mandato nel 2017.
Secondo le dichiarazioni del ministro degli esteri Halbe Zijlstra, che si è appena dimesso, durante il mandato i temi principali sarebbero stati il rispetto della giustizia e la prevenzione dei conflitti, in particolare Yemen e Syria.
Olanda alla Presidenza del Consiglio di Sicurezza dell’ONU
Per tutto marzo l’Olanda avrà la presidenza del Consiglio di Sicurezza e potrà avere una grossa influenza, soprattutto sull’agenda degli incontri. Sarà rappresentata dal minsitro ad interim Sigrid Kaage, che vuole concentrarsi sulla missione in Afghanistan e la situazione in Chad.
Obiettivi dell’evento Light for Syria
La manifestazione di solidarietà di ieri ha voluto riportare all’attenzione dei rappresentanti politici olandesi la situazione in Siria, in modo che possano approfittare di quest’incarico, per fare qualcosa.
Come dichiarato dagli organizzatori, i siriani che vivono nelle zone di conflitto sono persone e sentono di essere state dimenticate, per questo eventi come il Light for Syria sono necessari. Durante l’incontro, infatti, sono stati registrati messaggi video che saranno inviati poi a loro, in modo che sappiano di non essere da soli in questa situazione.
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